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Piano Energetico Portuale

Piano Energetico Ambientale del Porto di Genova

Il porto di Genova (oltre 22 km di sviluppo totale, per circa 700 ettari di superficie a terra e 500 a mare)  presenta vaste aree che possono essere oggetto di interventi di riduzione degli sprechi energetici e di realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, il tutto, primariamente, a beneficio dei consumi delle stesse imprese che nel porto operano.

L’accordo tra Provincia e Autorità Portuale prevede un doppio binario di intervento:

  • da un lato la progettazione di un percorso di riduzione dei consumi di energia (in primis degli sprechi) e di valorizzazione delle opportunità di produzione di energia da fonti rinnovabili relativamente all’area del porto di Genova;
  • dall’altro la sensibilizzazione degli operatori dell’area portuale sui benefici indotti da una gestione intelligente dell’energia e sulle opportunità che essi possono cogliere, con importanti vantaggi dal punto di vista economico ed ambientale. 

Due azioni che andranno a costituire un vero e proprio Piano Energetico Ambientale Portuale, primo strumento di questo genere nel nostro Paese, che fornirà:

  • all’Autorità di gestione gli strumenti necessari alla realizzazione di azioni concrete di intervento per una regolamentazione  di indirizzo degli interventi futuri attuabili nell’area, anche ad opera degli operatori privati;
  • agli operatori portuali privati (concessionari) uno strumento concreto e le informazioni al contorno necessarie per cogliere significative opportunità di investimento capaci di generare ritorni economici sia sotto forma di risparmi che di nuovi ricavi.

MUVITA ENERGIE INTELLIGIENTI, con l'ausilio degli strumenti messi a disposizione dal nostro gruppo, ha contribuito alla redazione delle "Linee guida provvisorie per il PEAP" approvate dall'Autorità portuale a fine luglio 2010 ed attualmente implemeta le diverse Diagnosi energetiche che i Concessionari stanno predisponendo concentrando le informazioni con la piattaforma DIECI e SISQ  sul sistema georeferenziato basato sulle tecnologie di GOOGLE MAPS.

 

Il Piano energetico portuale del Porto di Genova si sta componendo ed è stato possibile effettuare il calcolo del fabbisogno energetico degli edifici presenti nel porto a partire dal rilevamento dei consumi di combustibile, simulando possibili interventi di riqualificazione.

L'analisi poi è stata riportata, attraverso SISQ, sulla mappa del porto in modo da localizzare i singoli edifici e di visualizzare i risultati della Diagnosi Energetica fornendo all'utenza una visione completa dei consumi energetici derivanti dall'attività portuale e dei possibili interventi realizzabili per la riduzione ti tali consumi.


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