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Modelli

DIECI è il primo strumento che garantisce la perfetta conformità dei calcoli ai diversi modelli di calcolo che in questo momento possono essere previsti per la certificazione energetica e, più in generale, per il calcolo dei fabbisogni di energia di un immobile.

Il Modello di Calcolo di Dieci In Italia il modello per il calcolo del fabbisogno energetico degli edifici è quello semistazionario descritto nelle UNI TS 11300 Parte 1 e Parte 2 .

Il modello è stato recepito nell'ordinamento con il Decreto Legislativo115/2008 e ribadito con il DPR 59/09. Ma Dieci è in grado di recepire anche i diversi modelli definiti dalle Regioni che hanno legiferato in materia di Certificazione Energetica:

  • Regione Liguria
  • Regione Piemonte
  • Regione Emilia Romagna
  • Regione Lombardia ( versione in aggiornamento a seguito della variazione della procedura Lombardia del 26 Ottobre 2009)

Il modello base è quello derivante dalle UNI TS 11300. Le norme sono state emesse nell'anno 2008 e sono un recepimento nazionale della norma europea  ISO 13790. Si tratta di  Specifiche Tecniche, quindi suscettibili di aggiornamenti, ed ancora non complete in quanto si aspetta l'emissione della UNI TS 11300/4, ma sono le norme più complete per il calcolo del fabbisogno di un edificio e più in generale per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici, sia del fabbisogno di energia per il riscaldamento che il raffrescamento.

Il calcolo viene effettuato sulla base di un modello che deriva dal nuovo approccio della norma europea.

Le norme UNI TS 11300

la parte 1 consente la determinazione del fabbisogno di energia dell'involucro dell'edificio; il calcolo tiene conto delle caratteristiche dei componenti opachi (pareti) e trasparenti (finestre) dell'involucro, dei ponti termici e dei disperdimenti verso l'esterno e verso locali non riscaldati. Vengono determinati gli apporti gratuiti di calore (solare e apporti interni), anche tramite un rendimento che consente di misurare l'effettivo apporto reale.

la parte 2: consente la determinazione dell'energia primaria e dei  rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda per usi igienico-sanitari. Per la determinazione dei rendimenti devono essere raccolti i dati dei sistemi di GENERAZIONE, REGOLAZIONE, DISTRIBUZIONE ed EMISSIONE degli impianti.La determinazione delle reali caratteristiche degli impianti è condizione essenziale affinchè il modello teorico possa approssimare correttamente la realtà e consentire Diagnosi energetiche reali.

 

Regione Liguria

La Regione Liguria con la Legge Regionale n.22 del 29 maggio 2007 ha emesso il suo ordinamento in materia di energia e, successivamente, lo ha implementato con il primo Regolamento Regionale n.6 dell'8 novembre 2007. Questo Regolamento è stato sostituito dal Regolamento Regionale n.1 del 22 gennaio 2009, che adotta sostanzialemte le UNI TS 11300, ma con qualche difformità rispetto alla procedura Italiana.


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