La norma UNi TS 11300/2
La NORMA UNI TS 11300 parte 2
UNI/TS 11300-2 "Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria" fornisce dati e metodi per la determinazione del fabbisogno di acqua calda sanitaria; dei rendimenti e dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sistemi di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria; dei fabbisogni di energia primaria per la climatizzazione invernale e la produzione dell'acqua calda sanitaria.
La norma consente di passare dal fabbisogno dell'involucro edilizio
al fabbisogno di energia primaria
tramite la sconposizione in sottosistemi e tramite l'applicazione di un rendimento per ogni singolo sottosistema.
I sottosistemi interessati sono:
1) sottosistema di generazione, costituito principalmente dal generatore di calore;
In questo sottosistema possono essere definite le perdite (al mantello, al camino, per intermittenza, ecc.) con tre distinte modalità in relazione alla disponibilità dei dati di input.
I dati di input possono derivare dai data sheet dei costruttori (calcolo in condizioni di progetto) o dai parametri determinati durante un accurato sopralluogo.
2) sottosistema di regolazione, costituito dal sistema di regolazione centrale e dalle regolazioni individuali;
Non si tiene conto solamente della centralina di regolazione generale, ma anche della eventuale presenza dei sistemi di regolazione individuali quali le valvole termostatiche. Il sistema di regolazione è caratterizzato dalle perdite di regolazione e da un rendimento.
3) sottosistema di distribuzione, costituito dalle tubazioni che portano il fluido agli emittitori;
Tali tubazioni, costituite in genere dall'anello principale e dalle colonne montanti ed eventualmente dall'anello di piano, presentano le perdite di distribuzione che vengono computate tenendo conto del rispettivo rendimento.
4) sottosistema di emissione, costituito dagli emettitori, generalmente termosifoni ma che possono essere anche di diversa tipologia quali termoconvettori, pannelli radianti, ecc.
Anche il sottosistema di emissione genera delle perdite in relazione alla diversa tipologia dell'emettitore e sulla base della sua posizione (vicino a pareti esterne, su parete interna, ecc.).
Complessivamente la moltiplicazione dei quattro rendimento consente di detrminare il RENDIMENTO MEDIO STAGIONALE che applicato al fabbisogno dell'involucro consente di avere il fabbisogno di energia primaria e quindi il consumo di combustibile in condizioni standard.
L'adattamento alle condizioni reali deve essere effettuato tramite il confronto con i consumi storici di combustibile, questi devono essere detagionalizzati (cioè deve essere eliminata la quota di consumo di eventuali accensioni prolungate nel tempo e nella stagione dovute a condizioni atmosferiche sfavorevoli) e mediati.
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