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Ispezioni in campo per la determinazione dei dati di input per le Diagnosi Energetiche

Ispezioni in campo per la determinazione dei dati di input per le Diagnosi Energetiche

Nell'ambito dei vincoli che la recente Legislazione sul Risparmio Energetico di derivazione europea ha introdotto per gli edifici, oltre a quanto previsto in occasione della ristrutturazione e riqualificazione degli impianti e degli immobili, occorre ricordare quanto previsto per gli immobili che non subiscono interventi ma che, in occasione della compravendita e dell'affitto,  impone di dotare l'immobile dell'Attestato di Certificazione Energetica.

Tali obblighi, se pur contrastati da alcune associazioni di categoria, porteranno rapidamente il patrimonio immobiliare nazionale ad essere accompagnato dal documento di "sintesi" che fotografa lo stato energetico dei nostri edifici.

La particolarità italiana, applicando la clausola di cedevolezza prevista dalla riforma del titolo V della Costituzione, ha portato le Regioni ad emettere legislazione specifica autonoma che regolamenti che si differenziano rispetto a quello nazionale per quanto attiene alle regole di attribuzione delle classi energetiche.

Ma in ogni caso il processo di classificazione ha ormai preso il via e sta portando alla consapevolezza i cittadini ed i proprietari, non solo rispetto alla cosiddette "spese di amministrazione", ma anche sulle spese di riscaldamento direttamente correlate alle classi energetiche degli immobili.

In tale legislazione gioca un ruolo fondamentale il concetto di Diagnosi Energetica che trova spazio sia come documento autonomo (a corredo di importanti contratti quali ad esempio quelli di "servizio energia" o a supporto delle decisioni delle assemblee condominiali) ma che, in sintesi, deve sempre accompagnare l'attestato quale seconda parte che contene le raccomandazioni per il miglioramento del rendimento energetico del sistemo edificio-impianto anche in termini di corretto rapporto costi-benefici.

Il Consorzio Servizi Qualificati ha maturato negli anni una significativa esperienza in questo settore che ha visto negli ultimi anni un fortissimo aumento della richiesta.

A partire dall'anno 2006 il Consorzio si è attivato sul fronte della corretta redazione delle Diagnosi e Certificazioni Energetiche degli Edifici, attivando con la sua struttura capillare una rete di operatori su tutto il territorio nazionale per la redazione dell'Attestato di Qualificazione Energetica.

Nella sua qualità di Organismo di Ispezione ha messo a punto una metodologia di rilievo dei dati certificata e che consente una ripetibilità assoluta ed è indipendente dalla persona che effettua il rilievo.

La metodologia è supportata da un software certificato dal CTI quale software conforme con il modello nazionale, software che è stato sviluppato e messo a punto insieme alla società Gas.it srl specificatamente per la redazione delle Diagnosi Energetiche, garantendo la massima precisione della diagnosi anche con elaborazioni sui futuri consumi e ritorni degli investimenti previsti.

I clienti possono contare sulla struttura di rilievo dei dati di Consorzio sull'intero territorio nazionale e così possono ottenere un rilievo "certificato" ed indipendente valido per le elaborazioni delle simulazioni degli interventi di riqualificazione.


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