Stampa questa paginaStampa questa pagina

EOLICO

EOLICO

L'energia eolica è la più utilizzata anche storicamente delle energie alternative: basta pensare ai mulini a vento.

L'eolico nella storia

Il vento, come l’acqua, è una delle fonti energetiche d’origine naturale utilizzate dall’uomo fin dall’antichità. Di solito si collega l’energia eolica ai tipici mulini a vento olandesi o al romanzo di Miguel de Cervantes “Don Chisciotte”; in realtà già nell’antica Mesopotamia (circa 1600 a.C.) il vento veniva sfruttato come forza motrice alternativa a quella animale in mulini ad asse verticale.

L'eolico moderno

Oggi la macchina che viene utilizzata per la trasformazione dell’energia meccanica del vento in energia elettrica è detta aerogeneratore: il principio di funzionamento è lo stesso del mulino ma le pale spinte dal vento sono collegate a un generatore di energia elettrica.

L’aerogenatore è costituito da un palo di sostegno che porta sulla sommità una navicella (la cabina dove è contenuto il generatore elettrico e un albero di trasmissione). All’esterno della navicella è collocato il rotore, costituito da un mozzo sul quale sono montate le pale che intercettano il vento.

Le diverse tipologie di aerogeneratore si differenziano sostanzialmente, indipendentemente dalla taglia e dunque dalle dimensioni, per:

    • i sistemi di controllo della potenza;
    • la velocità del rotore che può essere costante o variabile;
    • la presenza o assenza di un moltiplicatore di giri tra mozzo e generatore.

Dal punto di vista delle dimensioni, ormai sul mercato l’offerta di areogeneratori è molto varia: si va da piccole potenze per utenze isolate (5-100 kW con un diametro del rotore che va da 3 a 20 metri) a grandi macchine con potenze associate fino a 5 MW e un diametro del rotore di 124 metri. L’evoluzione tecnologica ha permesso di aumentare le potenze associate contenendo comunque le dimensioni.
 
La possibilità di sfruttare l’energia eolica è vincolata dalle caratteristiche del sito in cui si intende installare l’areogeneratore. E’ ovvio che la valutazione della ventosità media è il parametro fondamentale da considerare ma l'esistenza di strade adeguate e la vicinanza a linee elettriche devono essere tenute presente, poiché hanno implicazioni dirette con la redditività dell’iniziativa.

Secondo l’atlante eolico redatto dal CESI la potenzialità del territorio italiano per le installazioni eoliche si aggira intorno a 5.000 MW. Attualmente la potenza installata è di poco superiore ai 1.000 MW e la potenza media degli areogeneratori installati è di 650 KW.
Nel mondo le potenze installate nei vari continenti cominciano ad avere valori significativi: in Europa, a fine 2000, erano installati circa 13.000 MW; in America 2.800 MW; in Asia 1.500 MW e nel resto del mondo circa 150 MW


Previous page: Il SOLARE TERMICO
Pagina successiva: IDROELETTRICO